Vie lacrimali


Diagnosi e cura di ogni patologia del condotto lacrimale nelle Marche e in Emilia Romagna

Per quanto concerne la secrezione e la lubrificazione oculare, il Dottor Andrea Venè e il suo staff sono in grado di provvedere alla cura di ogni patologia del condotto lacrimale, ripristinando la corretta lacrimazione, che spesso viene interrotta da fattori traumatici, infettivi, infiammatori e anche tumorali.

Una corretta diagnosi per la cura di ogni patologia del condotto lacrimale

La produzione delle lacrime ha lo scopo di mantenere idratati gli occhi, di ossigenare e di prevenire infezioni mediante un’azione antibatterica delle molecole contenute nelle lacrime. Qualora i dotti lacrimali fossero ostruiti, è necessaria in primis una corretta diagnosi, che solitamente viene effettuata dal medico mediante l’utilizzo della fluoresceina, un liquido indicatore, mediante la digitopressione del sacco lacrimale, il lavaggio con soluzione fisiologica per oppure ancora per via endoscopica.

Terapie d'intervento

Accertata la presenza di una patologia del condotto lacrimale che provoca l’ostruzione del canale stesso, il medico potrà procedere per via chirurgica al ripristino della normale lacrimazione. Solitamente la tecnica più impiegata è l’endoscopia, grazie alla quale si avrà una visione del condotto lacrimale e si interverrà direttamente con una sonda al suo interno, rimuovendo l'ostruzione.

L’endoscopia avviene in anestesia locale, e necessita di un lavaggio costante del condotto. In alternativa la terapia laser è in grado di rimuovere membrane o altri residui in maniera altrettanto efficace. Per allargare il condotto lacrimale, possono essere inseriti alcuni elementi in silicone, in modo tale da facilitare l’azione della luce pulsata del laser stesso.

Una corretta diagnosi per la cura di ogni patologia del condotto lacrimale

La produzione delle lacrime ha lo scopo di mantenere idratati gli occhi, di ossigenare e di prevenire infezioni mediante un’azione antibatterica delle molecole contenute nelle lacrime. Qualora i dotti lacrimali fossero ostruiti, è necessaria in primis una corretta diagnosi, che solitamente viene effettuata dal medico mediante l’utilizzo della fluoresceina, un liquido indicatore, mediante la digitopressione del sacco lacrimale, il lavaggio con soluzione fisiologica per oppure ancora per via endoscopica.

Terapie d'intervento

Accertata la presenza di una patologia del condotto lacrimale che provoca l’ostruzione del canale stesso, il medico potrà procedere per via chirurgica al ripristino della normale lacrimazione. Solitamente la tecnica più impiegata è l’endoscopia, grazie alla quale si avrà una visione del condotto lacrimale e si interverrà direttamente con una sonda al suo interno, rimuovendo l'ostruzione.

L’endoscopia avviene in anestesia locale, e necessita di un lavaggio costante del condotto. In alternativa la terapia laser è in grado di rimuovere membrane o altri residui in maniera altrettanto efficace. Per allargare il condotto lacrimale, possono essere inseriti alcuni elementi in silicone, in modo tale da facilitare l’azione della luce pulsata del laser stesso.
Per ulteriori dettagli sulla terapia per i canali lacrimali potete telefonare al +39 335 6372175
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